Le Mie Montagne | Monte Gradiccioli | Aprile 2003 |
Il Monte Gradiccioli, la cui vetta è posta a 1936 metri, è la seconda montagna dopo il Monte Tamaro che si incontra nella lunga traversata di cresta che da quest'ultimo conduce al Monte Lema, in uno scenario di incomparabile bellezza a cavallo tra il Lago Maggiore da una parte ed il Malcantone ed il Lago di Lugano dall'altra. Avevo già percorso questo lungo itinerario la scorsa estate, restandone enormemente impressionato, per cui ho deciso di tornare su questa montagna, che ha sempre esercitato su di me un grande fascino. Visto dalla nostra valle il Monte Gradiccioli appare come un grande anfiteatro, che durante l'inverno si nota per la grande copertura di neve sui suoi versanti. Sin da ragazzo ho sempre desiderato arrivarci, ma solo qualche mese fa per la prima volta, ed in questa occasione per la seconda, vi sono riuscito. Per salire ho scelto come punto di partenza Monteviasco, a quota 940 metri, raggiunto con la funivia che parte da Ponte di Piero in Val Veddasca. Da qui si sale all'Alpe Corte, a quota 1350 metri, e attraverso un sentiero che si inerpica prima fra le rocce e poi degrada più dolcemente tra i prati (non c'è nemmeno un albero, nemmeno a pagarlo a peso d'oro...) si giunge al Passo Agario (1556 metri), già in territorio svizzero. Il passo mette in comunicazione il versante nord occidentale della cresta (italiano) con quello sud orientale (svizzero). Da qui si può finalmente scorgere il tratto di cresta che porta alla cima del Gradiccioli, e provare la meravigliosa sensazione di sentirsi l'unico essere umano in circolazione nel raggio di parecchi Km quadrati, perlomeno in questa stagione (in estate il posto è decisamente più frequentato)....La salita alla vetta è interminabile: specialmente nella parte finale si ha sempre l'impressione di essere arrivati, ma al passaggio di ogni cima ne appare un'altra più in alto. Solamente quando si vede il sentiero ridiscendere sul versante opposto si ha la soddisfazione di essere arrivati. Ma ne vale la pena: complice una giornata a dir poco eccezionale (nemmeno una nuvola in cielo, cosa che mi è costata una bella scottata sul viso...) ho potuto ammirare dal Gradiccioli un panorama mozzafiato praticamente su tutta la cresta Alpina, dal Monte Rosa fino al Pizzo Bernina, e sulle valli ed i laghi della nostra zona. Nella prossima estate conto di ripercorrere l'intera traversata, e Monte Gradiccioli sarà senz'altro una delle mete più gradite da raggiungere di nuovo.
Durante la salita da Monteviasco al Monte Gradiccioli ho scattato numerose fotografie: ne presento qui una breve selezione. Cliccate sull'immagine qui a fianco per vedere tutte le immagini, che potrete ingrandire in altre finestre partendo da una pagina di miniature. Come sempre, tutte le fotografie sono state realizzate da me e chiunque lo voglia può liberamente scaricarle ed utilizzarle. Sono graditi eventuali vostri commenti. Scrivete al mio indirizzo: mariogatti@magat.it |
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