Denti della Vecchia
Mario Gatti, con Carlo e Chicca, 29 Aprile 2007

Partenza: Cimadera, Canton Ticino, CH
Arrivo:     Cimadera, Canton Ticino, CH

Dislivello: 1003 metri effettivi di salita

Tempo di salita: 2 ore e 15' (fino al Pian di Scagn, soste escluse)
Tempo di discesa: 2 ore e 15' (dal Pian di Scagn a Cimadera)
Sviluppo lineare: 14,5  Km.

Difficoltà: T2 (EE): nessuna difficoltà, ma richiesto un buon allenamento.


Commento:

Bella escursione attorno ad un complesso di formazioni rocciose calcaree molto affascinante, forse per questo detto "Le Dolomiti del Ticino". Da Cimadera si sale all'Alpe Pairolo, poi all'omonimo passo. Da qui un bel sentiero all'interno di stupende faggete (molto caratteristici i colori del bosco in questa stagione), tutto in discesa (perlomeno come dislivello, ma i saliscendi sono numerosi), passando per l'Alpe di Castello porta alla Bocchetta di Brumea, dalla quale si diparte verso destra un altro tracciato che ripercorre tutta la montagna ma dal versante opposto (quello svizzero). Prima di salire di qui si può ridiscendere un altro pezzetto (come abbiamo fatto noi) per un centinaio di metri fino al Pian di Scagn, proprio all'inizio della dura salita che porta alla sommità del Monte Boglia. Questo oggi non era in programma, per cui dopo aver sostato meno di un'ora per un frugale pranzo siamo ritornati sui nostri passi e ci siamo portati verso i Denti, che culminano nei 1491 metri del Sasso Grande, la loro cima principale, che però si può salire normalmente solo dal lato Nord con passaggi di II grado (a meno di non affrontarla in modo alpinistico). Ovviamente (vista anche la presenza di Chicca, che non può arrampicare più di tanto) il Sasso Grande lo abbiamo solo aggirato alla base e poi abbiamo proseguito lungo tutta la dorsale della montagna, sfiorando anche il Sasso Palazzo (1472 metri), che invece potrebbe essere salito senza grandi difficoltà (noi abbiamo "saltato" anche lui perché il nostro obiettivo di oggi era solo quello di fare il "tour" della montagna). Superato il Sasso Palazzo si rientra facilmente verso il Pairolo e poi a Cimadera. Giornata ideale come condizioni meteo, calda ma al punto giusto solo nel pomeriggio, con un debole vento che prima da SO e poi da NO ha contribuito a rendere meno penosi i peraltro pochi tratti all'aperto sotto il sole, fuori dalla copertura dei boschi. Un'uscita che consiglio a tutti, da quelli che sono buoni alpinisti (e quindi possono puntare al Sasso Grande), ai semplici arrampicatori (per loro ci sono a disposizione, oltre al citato Sasso Palazzo, tutta una miriade di cime e cimette anche molto panoramiche), fino ai normali camminatori, cha magari ogni tanto devono mettere giù le mani sulla roccia e sul terreno durante le salite, ed appoggiare a terra parti meno nobili del corpo durante le discese, ma comunque con grande divertimento in un ambiente davvero spettacolare, pieno di guglie, funghi di roccia, formazioni rocciose di tutti i tipi  che, tra l'altro, è attualmente oggetto di un piano di riqualifica boschiva ed ambientale da parte delle autorità cantonali preposte. Una sola raccomandazione: poche distrazioni durante il cammino. Se si devono ammirare i panorami, farlo da fermi e poi ripartire. Non è un percorso pericoloso, ma alcuni tratti richiedono, come sempre del resto, una certa attenzione.

Saliranno con ali come aquile.
Correranno e non si affaticheranno;
cammineranno e non si stancheranno.

Isaia, 40:31


Links ed immagini

Le foto dell'escursione (24 immagini 800X600 con apertura in un'altra finestra)
   
Altre foto e commenti sono disponibili sul sito di Carlo: www.nelcuoredellealpi.com


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