Monte Limidario (2189m.)
Mario Gatti, con Carlo e Chicca, 8 Ottobre 2006

Partenza: Alpe Mergugno (CH))
Arrivo:     Alpe Mergugno (CH))
Dislivello: 1150 metri circa

Tempo di salita: 2 ore e 30 minuti effettivi, soste escluse
Tempo di discesa: 2 ore effettive, soste escluse
Tempo totale dell'escursione: 6 ore e 40 minuti di cui 4 ore e 30' di cammino effettivo. Sviluppo lineare 11 Km. circa.

Difficoltà: T1(E) fino alla Bocchetta di Valle; T2(EE) dalla Bocchetta di Valle alla Vetta.


Commento dell'escursione:

Da più di quattro anni, dopo aver visto una sua foto in un libro regalatomi da una collega di lavoro, avevo nel cuore e nella testa l'idea di salire su questa montagna. Devo dire che tanta attesa non è stata vana, perchè alla fine l'ho raggiunta in una giornata eccezionale, come non se ne vedevano da tempo. Lasciata l'auto all'Alpe Mergugno, a quota 1030 m. (che si raggiunge da Brissago, sul Lago Maggiore, seguendo le scarse indicazioni per Incella - Rovere - Corte di Mezzo), un bellissimo sentiero che si snoda inizialmente attraverso delle impressionanti piante di faggio secolari ed esce poi allo scoperto verso i 1700 metri, porta in poco più di un'ora di buon cammino al Rifugio "Al Legn", un vero e proprio "balcone" su tutto il Lago Maggiore. Da qui si risale alla Bocchetta di Valle, a quota 1948, da cui il sentiero per la vetta si snoda prima in falso piano e poi risale deciso sulla scoscesa parete NO della montagna, attraversando in un paio di punti dei canalini molto ripidi di sassi e sfasciumi (attenzione, vanno fatti con prudenza, soprattutto in discesa), poi scolma sulla cresta Est e punta dritto alla Vetta risalendo un ripidissimo tratto finale lungo il fianco SE. Dalla cima la vista è davvero eccezionale, soprattutto perchè si vede il Verbano praticamente da cima a fondo e poi, in una giornata come quella di oggi, praticamente tutte le cime dell'Arco Alpino, dal Monviso al Pizzo Bernina non sfuggono all'occhio. Credo che le immagini relative all'uscita di oggi parleranno da sole.....Bellissima montagna, sulla quale già io e Carlo abbiamo pianificato un ritorno per il prossimo Inverno, salendo però dall'Alpe Cortaccio e limitandoci a raggiungere al massimo la Bocchetta di Valle, sempre che ci sia la neve...speriamo. L'intero itinerario compiuto oggi da noi è in territorio svizzero; solo la Vetta è posta sulla linea di confine.

Saliranno con ali come aquile.
Correranno e non si affaticheranno;
cammineranno e non si stancheranno.

Isaia, 40:31

Dedico la mia salita al Limidario alla memoria di mia madre Liliana, morta il 2 Ottobre scorso, che ora può vedere tutte le montagne del mondo da lassù.


Le foto dell'escursione: 24 immagini in formato 800X600 con apertura in un'altra finestra.
Altre immagini e descrizioni della giornata sono disponibili sul sito di Carlo: www.nelcuoredellealpi.com


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