Mäderhorn
(2897 m.*)
Mario Gatti, con Carlo e Chicca, 9 Agosto 2008
* Quota da altimetro GPS. Sulla cartografia la cima chiamata Mäderhorn
viene curiosamente quotata più in basso, a 2852 metri, dove si trova la punta
più a NE della frastagliata cresta della montagna. Maggiori dettagli nelle foto.
Partenza: Hospiz del Simplonpass (Canton VS, CH)
Arrivo: Hospiz del Simplonpass (Canton VS, CH)
Dislivello: circa 900 metri
Tempo di andata: 2,5 ore
Tempo di ritorno: 3 ore
Sviluppo lineare: 13,5 Km.
Difficoltà: T2(EE). Attenzione alla discesa dal versante Ovest, tutta su
pietraia friabile e cedevole, anche se con traccia marcata e segnalata. Anche il
piccolo passaggio alla fine, sopra la galleria della strada, richiede una certa
cura.
Commento:
Montagna dall'aspetto
minaccioso, apparentemente ostica da salire, ma in realtà facilmente
raggiungibile aggirandola alla base e percorrendo un semplice versante ed una
piccola cresta erbosa. Quello che affascina, più della cima, comunque bella, è
l'ambiente che la circonda, fatto di signore montagne (come l'Hübschorn, il
Breithorn, il Monte Leone, il Terrarossa ed il Fletschorn) e di bei ghiacciai.
Dall'Hospiz del Passo Sempione si risale per sentiero ed a tratti su placconate
di roccia poco ripide verso la Bocchetta d'Aurona. Poco prima di questa, in
vista del piccolo laghetto alla base del Chaltwassergletscher, si tiene la
sinistra e si risale facilmente il versante ghiaioso su traccia debolmente
battuta ma evidente e segnalata fino alla Mäderlicke, una sella pietrosa a quota
2887 metri. Da qui si risalgono gli ultimi 10 metri verso la cima. Panorama
spettacolare sulle cime ed i ghiacciai vicini, ma anche su montagne ben più
lontane, come il Bietschorn, l'Aletschorn, il Finsteraarhorn, la Weissmies, il
Lagginhorn, il Taschorn ed il Dom, fino al Cervino lontanissimo ma visibile.
Dominano la scena di fronte alla vetta il Monte Leone ed il Breithorn e sui lati
il Terrarossa (o Wasenhorn) da una parte e l'Hübschorn dall'altra. Dopo aver
ammirato tanta bellezza alpina, decidiamo di scendere dal versante opposto a
quello di salita, in direzione di Rotwald. Da questa parte la montagna è
un'immensa pietraia sconnessa, con sassi piccoli e perciò molto cedevole e
franosa. Per fortuna una traccia ben calpestata facilita la discesa, che sarebbe
altrimenti veramente problematica e pericolosa. Superato con attenzione questo
tratto un po' delicato, arrivati in località Burst, decidiamo di seguire un
percorso studiato e consigliato dall'amico Valter Comaschi di Trontana
(Domodossola), che da qui porta verso Obers e quindi a ricongiungersi alla
strada che sale al Passo, a Schallbett. Devo dire che il consiglio di Valter è
stato davvero ottimo: non solo ci ha permesso di risparmiare strada e di non
usare il Postale per non risalire la strada a piedi, ma ci ha fatto conoscere un
itinerario davvero stupendo con degli scorci spettacolari sulla valle e le
montagne. Prima del Passo del Sempione la traccia corre tutta sopra le gallerie
paravalanghe della strada, attraversando cascatelle e corsi d'acqua. In un punto
è necessario salire una paretina attrezzata con corda fissa e gradini in ferro,
un passaggio davvero carino, a strapiombo sopra la valle ma perfettamente
sicuro. Dopo gli ultimi metri in galleria e lungo la strada si raggiunge di
nuovo l'Hospiz, avendo percorso di certo più strada in discesa che in salita, ma
ne vale davvero la pena. La giornata poi non è finita qui: doveroso fermarsi a
Trontana a salutare Valter per raccontargli i particolari del percorso da lui
studiato e, ovviamente, farlo di fronte a tanta roba da bere e da mangiare che
la sua amicizia e grande ospitalità non fanno mai mancare ogni volta che si
capita a casa sua. Grazie quindi a Valter, con il quale mi sono anche divertito
ad aiutare (solo un pochino) l'altro nostro amico Mario Calvetti di Domodossola
nella raccolta del fieno in un prato poco distante. Bé la cena bisognava
guadagnarsela, giusto?
Per ulteriori dettagli sull'escursione sono
disponibili le immagini commentate ed i siti di Carlo e Valter.
Saliranno con ali come
aquile.
Correranno e non si affaticheranno;
cammineranno e non si stancheranno.
Isaia, 40:31
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