Monte Tamaro, 1961 m.
Mario Gatti, 16 Novembre 2008
Partenza: Alpe Neggia , Canton Ticino, CH
Arrivo: Alpe Neggia , Canton Ticino, CH
Dislivello: 569 m.
Tempo di salita: 1 ora e 45 minuti
Tempo di discesa: 1 ora e 45 minuti
Sviluppo lineare: 6.6 Km.
Neve: 0-25 cm.
Difficoltà: T2(EE) con le condizioni di oggi, e comunque sempre con neve e
ghiaccio. Dal Tamaretto in poi, in caso di salita con neve, è consigliabile
avere ghette e ramponi.
Commento:
Per la settima volta sul
Monte Tamaro, ma per la prima volta con la neve. Salita in condizioni
decisamente autunnali per la temperatura, solo un po' di fresco sul versante
esposto a Nord e decisamente mite verso mezzogiorno. Condizioni quasi invernali
invece vista la presenza della neve e soprattutto di molto ghiaccio, ovviamente
solo sul lato Nord della montagna, ma anche sulla cresta di salita finale.
Partenza come al solito dall'Alpe Neggia, passando per il Tamaretto e lo sperone
del Tamaretto. Arrivato a quota 1835, dove inizia la direttissima estiva ho
preferito evitarla, visto che era innevata e non battuta, percorrendo il
sentiero Nord verso il Motto Rotondo e risalendo poi verso la vetta lungo la
cresta NE, attaccata poco prima della Bocchetta del Rotondo. Questo tratto con
la neve è sempre piuttosto infido ed esposto e, nonostante sia stato attrezzato
con corde fisse (fissate...bene!), è da percorrere sempre con una certa cautela.
Si tratta comunque di un percorso molto bello, specialmente con un po' di neve e
tanto ghiaccio come oggi. Offre scorci davvero spettacolari. Durante la salita
si allontanava sempre più dalla mia testa l'idea originale di oggi di
raggiungere anche il Monte Gradiccioli, che ho visto ben innevato a sua volta.
Il tempo impiegato per il Tamaro e la fatica fatta con la neve (prima uscita di
quest'anno sul bianco) mi hanno sconsigliato, seppur a malincuore, di proseguire
verso la "cima gemella" che altre volte ho raggiunto insieme al Tamaro. Mi sono
goduto quindi la mia cima in una giornata a dir poco eccezionale, con una vista
incredibile: dalla foschia della pianura oggi si riuscivano a scorgere persino
gli Appennini, per non parlare ovviamente delle cime circostanti, che si sono
mostrate in tutta la loro bellezza autunnale: innevate ma non tanto, quel tanto
che basta per dare alla stagione la sua giusta connotazione. Per il Gradiccioli
ci sarà tempo un'altra volta.
Per ulteriori dettagli sull'escursione sono
disponibili le immagini commentate.
Saliranno con ali come
aquile.
Correranno e non si affaticheranno;
cammineranno e non si stancheranno.
Isaia, 40:31
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