Pian Geirètt (2012 m.)
Mario Gatti, con Claudio Renon, 24 Febbraio 2008
Partenza: Ghirone (Fraz. Cozzera), Val Camadra,
Canton Ticino, CH
Arrivo: Ghirone (Fraz. Cozzera), Val Camadra, Canton
Ticino, CH
Dislivello: 700 metri circa
Tempo di salita: 3 ore
Tempo di discesa: 2 ore
Sviluppo lineare: 12 Km.
Difficoltà: T2(EE). In questa stagione, per l'attraversamento di tratti su
valanga che richiedono attenzione o per la necessità di percorrere pendii ripidi
e faticosi che richiedono un buon allenamento. In Estate escursione invece
adatta a tutti ( T1 (E) ).
Neve: mediamente 20-100 cm. Fino a 150 - 200 cm. sui tratti di valanga o negli
accumuli.
Commento:
Ritorno al Pian Geirétt
per la seconda volta in 15 giorni, questa volta in compagnia di Claudio e ben
contento di averlo fatto, visto che questi sono luoghi ai quali sono
affezionatissimo e se potessi ci vivrei. In origine la meta era stata
scelta per accompagnarvi altre due persone, che poi hanno però dato forfait per
problemi di salute di una di loro: alla fine abbiamo deciso di andarci noi due
senza cambiare itinerario ed è stato meglio così; nelle condizioni di oggi
(della neve in particolare) avventurarsi in luoghi meno conosciuti avrebbe forse
voluto dire sobbarcarsi solo molta fatica e basta. Perlomeno qui sapevamo dove
stavamo andando... Salita molto più faticosa di quella di due settimane fa, per
le condizioni della neve, resa molle già dal mattino dal caldo veramente anomalo
della giornata. In certi punti si sprofondava davvero di brutto e addirittura,
nel tratto tra l'Alpe di Camadra di Fuori e quella di Dentro, mi sono sentito
mancare la terra sotto i piedi ed ho infilato un buco profondo, finendo immerso
nella neve fino al petto. Per uscire ho dovuto letteralmente scavarmi un
passaggio e scalinare fuori dal fosso. Divertente ma faticoso. Anche la montagna
era diversa da 15 giorni fa: tracce di slavine e valanghe dappertutto (una
notevole è venuta giù dal versante del Piz Coroi) e anche oggi abbiamo assistito
al distacco di qualche colata di neve, mentre le rocce tutt'attorno continuavano
a crepitare e schioccare. Però niente eventi di
rilievo per fortuna. Ottima giornata comunque, con le solite grandi sensazioni,
soprattutto senso di isolamento e silenzio assoluto, che queste montagne sanno
offrire in Inverno. Anche se l'Inverno oggi si è preso una giornata di ferie:
una signora incontrata a Daigra al ritorno ci ha detto di aver misurato, nel
primo pomeriggio, 43° al sole e 12° all'ombra. Non ho stentato a crederle,
davvero...
Per ulteriori dettagli sull'escursione guardate la
galleria fotografica di oggi.
Saliranno con ali come
aquile.
Correranno e non si affaticheranno;
cammineranno e non si stancheranno.
Isaia, 40:31
Links ed immagini
Le foto dell'escursione (30 immagini 800X600 con apertura in un'altra finestra) |
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