Spitzhorli, 2736 m.
Mario Gatti,  con Carlo e Chicca, 6 Gennaio 2007

Partenza: Simplonpass (VS, CH)
Partenza: Simplonpass (VS, CH)

Dislivello : 700 metri circa

Tempo di salita: 3 ore. Tempo di discesa: 2 ore. Sviluppo lineare: 11 Km.
Neve: 10-100 cm. (anche fino a 200 cm. negli accumuli portati dal vento)

Difficoltà: T2 (EE), per il percorso seguito da noi, che ha presentato l'attraversamento di un tratto particolarmente ripido ed abbastanza pericoloso, con rischio di scivolamento difficilmente arrestabile.


Commento:

Si risale tutta la strada SS 33 del Sempione fino al confine di Stato e poi al Passo, dove si lascia l'auto. Da qui si prende una strada che attraversa quelli che d'Estate sono prati in fiore fino al grazioso alpeggio di Hopsche. Superato il villaggio, si procede per pendii e declivi fino ad un passo (Usserie Nanzlicke) a quota 2600 metri, dal quale si attacca la cresta terminale. Salita che non presenta di solito particolari difficoltà, ma che oggi per noi si è rivelata parecchio faticosa ed a tratti anche abbastanza pericolosa. Superato Hopsche eravamo quasi decisi (pur uscendo dalla pista tracciata davanti a noi da altri escursionisti, sia su sci che su ciaspole) ad abbassarci di quota per andare a prendere il tracciato del sentiero estivo, quando ci siamo accorti che un'escursionista sopra di noi era scivolato su un traverso molto esposto e ripido che stava superando insieme alla sua compagna di uscita. Ovviamente abbiamo pensato che fosse giusto portarci là quanto meno per assicurarci che non fosse successo niente di grave ed abbiamo raggiunto i due escursionisti, con i quali poi abbiamo fatto amicizia rapidamente, come accade (per fortuna) in montagna. Guido e Rita, questi i loro nomi, sono della provincia di Biella e molte altre volte hanno salito lo Spitzhorli in Estate. Oggi, forse tratti in inganno dalla traccia lasciata da due scialpinisti saliti prima di loro, l'hanno seguita e si sono trovati su un tratto dove con gli sci forse si passa abbastanza bene, ma con le ciaspole era parecchio difficoltoso ed anche pericoloso, vista la pendenza. Ne sa qualcosa Chicca che ad un certo punto ha cominciato a scivolare giù per il ripido pendio: Carlo ha lanciato un grido strozzato, forse perchè si è reso conto che il cane stava andando incontro ad una brutta fine: per fortuna però Chicca si è fermata dopo una trentina di metri, è riuscita a risalire di nuovo fino a noi e poi ci ha bellamente presi tutti per il naso superandoci e portandosi al sicuro fuori della zona pericolosa. Mai sottovalutare le potenzialità di un cane abituato a girare in montagna.... Nel frattempo Guido si è messo in testa con i ramponi al posto delle quasi inutili ciaspole e ci ha tracciato la via per uscire a nostra volta dal tratto pericoloso. Non fosse stato per lui probabilmente avremmo dovuto ritornare indietro. I nostri due amici sono rimasti poi indietro rispetto a noi, ma con nostra grande gioia li abbiamo poi ritrovati in vetta, dove nel frattempo siamo riusciti ad arrivare nonostante la fatica fatta per passare il traverso ripido e pericoloso ci abbia provati non poco. Vista stupenda dalla cima su tutte le Alpi, ma in particolare su quelle del Vallese e dell'Oberland Bernese, fino al Ghiacciaio dell'Aletsch ed oltre. E ovviamente tutte le montagne più vicine, dal Fletschorn, al Breithorn, all'Ubschorn, al Monte Leone, al Terrarossa, non si sono certo tirate indietro nel farsi ammirare in una giornata a dir poco stupenda e per una volta abbastanza (anche se non del tutto) in accordo con la stagione. Dopo aver fatto uno spuntino ed alcune foto di vetta (una anche con i nostri amici di salita Guido e Rita), discesa bellissima e spettacolare in mezzo a tanta neve e scenari di impressionante bellezza. Ovviamente abbiamo evitato accuratamente di ripassare per il traverso dell'andata, così come Guido e Rita che ci seguivano a qualche centinaio di metri di distanza. Alla fine ci siamo ritrovati tutti al Simplopass, decisamente affaticati, ma enormemente soddisfatti per questa splendida salita. Una bella Befana davvero.

Saliranno con ali come aquile.
Correranno e non si affaticheranno;
cammineranno e non si stancheranno.

Isaia, 40:31


Links ed immagini

Le nostre foto di vetta (cortesia di Carlo)
   
Le foto dell'escursione (16 immagini 800X600 con apertura in un'altra finestra)
   
Altre foto e commenti sono disponibili sul sito di Carlo: www.nelcuoredellealpi.com


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