Val D'Ossola
Antiche contrade, arti e mestieri.

Mario Gatti, con Carlo, Valter, Petra, Chicca e Iaki, 2 Marzo 2008

Partenza: Trontana, contrada di Domodossola (VB)
Arrivo:     Trontana, contrada di Domodossola (VB)

Dislivello: 150 metri circa

Tempo di andata: 1,5 ore
Tempo di ritorno: 1 ora
Sviluppo lineare: 6,5 Km.

Difficoltà: T1(E).


Commento:

Per una volta tanto niente neve, rocce, salite ripide e discese spaccagambe, ma un tranquillo e rilassante trekking sui sentieri della Val d'Ossola in compagnia di un buon numero di amici, a due e quattro zampe. Già il punto di partenza, Trontana, dove vive l'amico Valter con la sua bambina Petra è un antico borgo Ossolano purtroppo di fatto disabitato, essendo proprio Valter l'unico residente stabile. Oggi Trontana, sui cui potete trovare informazioni ed immagini su un'altra pagina di questo sito, è stato il punto di partenza e arrivo per una stupenda passeggiata che ci ha permesso di vedere altre contrade della fascia pedemontana occidentale della valle, anticamente sedi di torchi, mulini, coltivazioni, allevamenti ed altre attività che ora putroppo non esistono più, così come le borgate,   praticamente abbandonate salvo sporadiche presenze umane durante i fine settimana in primavera ed estate. Abbandonate sì ma non certo trascurate: tutti i piccoli villaggi toccati oggi sono mantenuti in ottimo stato, le chiesette e la cappellette restaurate ed illuminate. Sono presenti anche numerosi cartelli informativi - esplicativi che aiutano l'escursionista a capire più a fondo quella che doveva essere la realtà di questi posti fino a tanti anche se non moltissimi anni or sono. Da Trontana (perlomeno per la via seguita da noi oggi) si tocca dapprima il bellissimo borgo di Anzuno, con la sua splendida chiesa, per poi in pochi minuti giungere agli antichi e purtroppo abbandonati mulini sul rio omonimo. Da qui è possibile proseguire per Tappia, punto di arrivo del nostro giro, da dove si gode anche uno stupendo colpo d'occhio sulla valle sottostante, per poi fare ritorno ad Anzuno. Per tornare a Trontana, una variante permette di passare dalla contrada Cruppi, dove si possono ammirare tra l'altro un' antica fontana (ce ne sono però anche nelle altre borgate) ed una bella chiesa (S. Defendente). Il tutto inserito nella riserva naturale speciale del S .Monte Calvario di Domodossola, in una calda giornata più in stile piena primavera che fine inverno: presenti già fioriture di camelie, magnolie, mimose, flora del sottobosco (primule, anemoni) e piante da frutto. Sembrava quasi di essere in Riviera, ma c'è da dire che questa zona gode di un clima piuttosto mite comunque. L'escursione è davvero interessante ed adatta a tutti: ovviamente non mancano le bellezze paesaggistiche, il percorso è veramente semplice e piacevole da fare. Oggi anziché seduti su qualche sasso o in qualche buchetta scavata nella neve abbiamo potuto mangiare su di un comodo tavolo con tanto di panchine presso la chiesetta di Sant'Antonio ad Anzuno. La prima volta. La seconda volta su un'altro tavolo non meno comodo ma con una mensa ben più ricca dei soliti sandwich, barrette e scatolette. Infatti tornati a casa di Valter (dove nel frattempo è sopraggiunto anche un altro Mario, già conosciuto l'altra volta che eravamo stati qui) il nostro amico non si è smentito e ci ha fatto trovare già pronta una bella merenda (così l'ha chiamata lui, bontà sua...) a base di pancetta dolce aromatizzata (preparata da Mario), tapulone di carne d'asino con polenta, salumi, formaggi, vino rosso, dolci, liquori e chi più ne ha più ne mangi e ne beva. Per chi non lo sapesse il tapulone è un piatto locale (comunque diffuso in generale in Piemonte, Liguria e Lombardia in numerose varianti ) preparato con carne macinata (di manzo, di asino) cotta insieme a numerose verdure e vino rosso o bianco. Valter lo ha cucinato con maestria e noi lo abbiamo mangiato con grande soddisfazione. Degna conclusione di una splendida giornata, che ha ricaricato lo spirito (grazie alla pace ispirata dai luoghi e dall'affetto degli amici) e temprato il fisico (grazie alla camminata e soprattutto al tapulone) in vista delle prossime uscite di fine inverno, di nuovo fra la neve (sempre se ne troveremo ancora...). Un grande ringraziamento a Valter per averci accompagnato ed averci fatto da cicerone e da cuoco, rendendo la giornata veramente da incorniciare.

Per ulteriori dettagli sull'escursione sono disponibili le immagini commentate ed i siti di Carlo e Valter.

Saliranno con ali come aquile.
Correranno e non si affaticheranno;
cammineranno e non si stancheranno.

Isaia, 40:31


Links ed immagini

Le foto dell'escursione (24 immagini 800X600)
Sito di Carlo : www.nelcuoredellealpi.com
Sito di Valter: http:/alpeveglia.spaces.live.com


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