Monte Minisfreddo, 1052 m.
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Monte Minisfreddo, 1052 m. |
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| Punto di partenza: | Pogliana (Fraz. di Bisuschio) |
| Punto di arrivo: | Pogliana (Fraz. di Bisuschio) |
| Dislivello: | 600 metri |
| Difficoltà: | T2 (EE) |
| Durata prevista: | 2 ore |
| Periodo dell'anno: | Tutto l'anno, salvo casi di grandi nevicate in inverno. |
| Itinerario: | Pogliana - Strologo (Cà di stroligg) - Sass Piatt - Arco di Roccia - Cresta di Val Pessina - Vetta. Il ritorno passa da San Bernardo e segue la via del Grande Canalone fino allo Strologo e poi a Pogliana. |
| Attrezzatura: | Scarpe da trekking o scarponcini leggeri. In inverno calzature impermeabili, ghette o racchette da neve in caso di recenti nevicate abbondanti. Prima dell'Arco di Roccia si deve superare un breve tratto con forte pendenza e corde fisse, ma senza nessuna difficoltà particolare. Questo giustifica la classificazione T2/F del percorso. Un'altra breve arrampicata (sempre di difficoltà T2/F) è necessaria sul tratto finale, prima della vetta. Può essere utile al massimo l'uso delle mani. Non è comunque un itinerario adatto a persone poco allenate, sofferenti di vertigini o alle scolaresche. |
| Curiosità e particolarità: | Abbinabile ad altre uscite, come il Monte Poncione o la Cresta di Val Pessina. |
| Note: | Il Minisfreddo possiede una sorta di anticima verso Sud, chiamata San Bernardo per la presenza di una statua eretta in onore di San Bernardo da Mentone, patrono degli alpinisti (e degli escursionisti?), nel 1933 e restaurata di recente dal GAM di Bisuschio. Per questo motivo molti indicano con il nome di "San Bernardo" sia la località dove è posta la statua che la montagna in generale, anche se non è corretto. |
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