L'Inno nazionale Brasiliano

La legge nº 259 del 1° Ottobre1936 rese obbligatorio in tutto il paese, nelle istituzioni scolastiche, nelle associazioni a scopo educativo ed in altri enti, il canto dell'Inno Nazionale di Francisco Manoel da Silva (1795-1865), con testo di Joaquim Osório Duque Estrada (1870-1927), ufficializzato dal decreto nº 15671 del 6 Settembre 1922. L'origine dell'Inno è attribuita a tre motivi storici: l'abolizione della Schiavitù, l'Incoronazione di Dom Pedro II, e l'attuale Indipendenza.  Nel 1831, il popolo brasiliano praticamente forzò Dom Pedro I, che non governava in modo soddisfacente, ad abdicare. Sembra che l'attuale Inno sia stato eseguito per la prima volta una settimana dopo l'abdicazione, il 13 aprile, quando Dom Pedro I era ancora in Brasile, ma già a bordo della nave "Volage". Sembra anche che la musica sia stata eseguita di proposito affinchè l'ex Re e la sua congrega la udissero. Francisco Manoel morì più di 40 anni prima che il testo fosse scritto da Joaquim Osório . È bello pertanto pensare che due persone che non si conobbero, furono in realtà unite dall'amore per il proprio paese, il proprio popolo e dalla musica, entrando così a far parte della Storia.

 

Testo originale in portoghese

Traduzione italiana (Mario Gatti)

Ouviram do Ipiranga as margens plácidas
De um povo heróico o brado retumbante,
E o sol da liberdade, em raios fúlgidos,
Brilhou no céu da Pátria nesse instante.

Se o penhor dessa igualdade
Conseguimos conquistar com braço forte,
Em teu seio ó liberdade,
Desafia o nosso peito a própria morte !

Ó Pátria amada
Idolatrada
Salve ! Salve !

Brasil de um sonho intenso, um raio vívido,
De amor e de esperança à terra desce,
Se em teu formoso céu risonho e límpido
A imagem do Cruzeiro resplandece.

Gigante pela própria natureza,
És belo, és forte, impávido colosso,
E o teu futuro espelha essa grandeza,

Terra adorada!
Entre outras mil
És tu, Brasil,
Ó Pátria amada !

Dos filhos deste solo és mãe gentil,
Pátria amada
Brasil !

Deitado eternamente em berço esplêndido,
Ao som do mar e à luz do céu profundo,
Fulguras, ó Brasil, florão da América,
Iluminado ao sol do Novo Mundo !

Do que a terra mais garrida,
Teus risonhos lindos campos tem mais flores,
Nossos bosques têm mais vida,
Nossa vida no teu seio mais amores.

Ó Pátria amada
Idolatrada
Salve ! Salve !

Brasil, de amor eterno seja símbolo,
O lábaro que ostentas estrelado,
E diga o verde-louro dessa flâmula,
Paz no futuro e glória no passado.

Mas se ergues da justiça a clava forte,
Verás que um filho teu não foge à luta,
Nem teme, quem te adora, a própria morte,

Terra adorada!
Entre outras mil
És tu, Brasil,
Ó Pátria amada.

Dos filhos deste solo és mãe gentil
Pátria amada
Brasil !
Si udì,  dalle rive placide dell'Ipiranga,
Di un popolo eroico il grido fragoroso,
E il sole della libertà, in raggi fulgidi, 
Brillò nel cielo della Patria in quell' istante.

Se il pegno di questa uguaglianza
riuscimmo a  conquistare con braccio forte,
Nel tuo seno, o Libertà,
Sfida il nostro petto la propria morte !

O Patria amata
Idolatrata
Salve ! Salve !

Brasile, un sogno intenso, un raggio vivido
Di amore e di speranza scende fino alla Terra,
Se nel tuo formoso cielo, ridente e limpido,
L' immagine del Crocifisso risplende.

Gigante per tua stessa natura,
Sei bello,  sei forte, impavido colosso,
E il tuo futuro rispecchia questa grandezza. 

Terra adorata!
Tra altre mille
Sei tu, Brasile,
O Patria amata !

Dei figli di questo suolo sei madre gentile,
Patria amata
Brasile !

Adagiato eternamente in una culla splendida,
Al suono del mare e alla luce del cielo profondo,
Risplendi, o Brasile,  fiore d'America,
Illuminato al sole del Nuovo Mondo !

Della terra più brillante,
I tuoi ridenti  bei campi hanno più fiori,
I nostri boschi hanno più vita,
La nostra vita nel tuo seno più amori.

O Patria amata
Idolatrata
Salve ! Salve !

Brasile, di amore eterno sia il símbolo
la bandiera che ostenti stellata,
E dica il verde-oro di questa fiammella,
Pace nel futuro e gloria nel passato.

Ma se innalzi della giustizia la clava forte,
Vedrai che un tuo figlio non fugge dalla lotta,
Né teme, chi ti adora, la propria morte,

Terra adorata!
Tra altre mille
Sei tu, Brasile,
O Patria amata.

Dei figli di questo suolo sei madre gentile
Patria amata
Brasile !
   
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