Il Brasile

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Cibi & Bevande

Nella formazione del popolo brasiliano non furono soltanto i costumi, le danze, le leggende, le feste e altre manifestazioni culturali a risentire della mescolanza razziale dalla quale il popolo stesso si è formato: la cucina brasiliana, ricchissima di sapore, qualità e varietà affonda le sue radici anch'essa in varie influenze, che possono essere ricondotte sostanzialmente a tre: quella degli Indios, che ben prima dell'arrivo dei Portoghesi conoscevano numerosi prodotti coltivati per l'alimentazione e la produzione di bevande; quella africana, alla quale si deve probabilmente l'introduzione del piatto diventato più famoso in Brasile, la feijoada; infine quella europea, dovuta alla colonizzazione portoghese, che contribuì non poco alle abitudini alimentari del Paese, introducendo tecniche agricole e di allevamento prima sconosciute in Brasile. Quindi la cucina Brasiliana è frutto di tradizioni culturali, della localizzazione geografica delle sue differenti regioni. Piatti diversi sono nati in funzione della cultura predominante, indigena o africana, dalle origini del gruppo europeo che colonizzò determinate regioni, dalla vicinanza o meno del mare, o addirittura dalle condizioni pluviometriche e del suolo.

 

Carni cotte alla griglia

Tra le tante presenti, una delle cucine più diversificate è quella baiana (originaria dello stato di Bahia, dove sbarcarono i Portoghesi): di origine mista tra l'africana, la portoghese e l'indigena è costituita da piatti di grande sapore esotico. Anche se la radice africana è predominante, specialmente per l'uso del pesce e dei frutti di mare, abbondantissimi nei litorali della zona, altri piatti famosi (dai nomi chiaramente intraducibili), moquecas, vatapà, caruru, sarapatel sono di estrazione tipicamente indigena. In essi predominano il pesce ed i frutti di mare (soprattutto vongole), ma alcuni sono anche a base di carne di maiale.

   

Un'altra regione famosa per la sua cucina è il Sud. In Stati come Santa Catarina e Rio Grande do Sul il piatto dominante è il churrasco. Si tratta di un'insieme di varie parti di carne di manzo, tra le quali (uso i nomi italiani per chiarezza, anche se quelli originali sono sicuramente più belli) la punta d'anca, il controfiletto, il biancostato. La carne, in pezzi interi, viene prima delicatamente massaggiata con il sale grosso, indispensabile per formare una crosticina sul pezzo durante la cottura e non farlo bruciare, lasciata a lungo a riposare (in certe zone viene tenuta a bagno nella birra per un pò) per essere infine posta sulla churrasqueira, grande braciere nel quale la legna brucia da ore per formare un tappeto di braci e carbone sul quale cuocere i pezzi di carne. Un apposito canaletto consente di scolare i grassi della cottura; la carne viene rigirata spesso ed infine tagliata a fette, come il nostro roast-beef. I tempi di cottura variano a seconda dei gusti, di chi preferisce la carne "mal passada" (al sangue), o "bem passada" (più cotta). Il tutto viene accompagnato da una salsa speciale fatta con pomodoro, cipolla e aceto. Nell'interno dello Stato di Rio Grande do Sul (i cui abitanti sono detti gaùchos) si usa cucinare in questo modo addirittura un manzo intero.

Un piatto di feijoada

   

Canchaça e limoni verdi, ingredienti della caipirinha

Ma se esiste un piatto che caratterizza l'intera cucina brasiliana, questo è senz'altro la feijoada: a Rio de Janeiro, dove è particolarmente popolare, questo è un piatto abbastanza elaborato e non semplicissimo da preparare. Nulla a che vedere con le "importazioni" che si trovano in Italia, dove va molto di moda la cucina Brasiliana (e del resto in Brasile è molto amata la cucina italiana, soprattutto la pasta e la pizza sono diventati alimenti popolarissimi. A Rio si vende tanta pizza quanto feijoada, praticamente a tutti gli angoli di strada). La feijoada si prepara con fagioli neri, carne secca, salsiccia affumicata, lingua orecchio e coda di maiale, aglio e pepe. E' d'uso servirla sopra un piatto di riso bollito e accompagnarla con la farofa, farina di mandioca con burro e spezie.

   

Tra le bevande, nel Sud si ottengono degli ottimi vini rossi anche se la loro produzione non è nemmeno paragonabile a quella europea. Molti sono d'accordo nell'affermare invece che la birra prodotta in Brasile sia una delle migliori del mondo. Per anni la produzione è stata supervisionata da esperti tedeschi ed olandesi. Visto il clima, in Brasile si fa un consumo sterminato di birra. Dalla canna da zucchero si distilla la cachaça, un ottimo liquore forte e cristallino. Mescolata con succo e pezzi di limone verde, zucchero e ghiaccio si trasforma in una bevanda popolarissima in tutto il Paese: la caipirinha, che spesso accompagna i piatti di churrasco e feijoada. Con un frutto amazzonico, il guaranà, si prepara un succo delizioso e rinfrescante, tipico e genuinamente brasiliano.

Caipirinhas

   
Le immagini di questa pagina sono state prelevate dai seguenti siti, che ringrazio:  
www.gastronomiacvf.hpg.com.br/ www.brazilbrazil.com www.altagastronomia.com.br
   
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